lunedì 5 settembre 2011

Shitty wheather makes me a handjob

Ecco arrivata l'ora del post... Sono a casa da sola quindi potrei cantare, e invece tiè, scrivo. Il tempo di merda mi fa una pippa, come dice il titolo. Anche se, dopo il Royal Wedding, farsi una Pippa non è più tanto una roba da sfigati! Piove a catinelle, anzi: piove come se la pagassero, come si dice da queste parti. E io scrivo. Da bambina mi sarebbe piaciuto anche fare la scrittrice, e pure ora l'idea mi affascina... Valà cara, valà.

E' la terza volta che riscrivo questo paragrafo, sarò mica un po' poco ispirata? Valeria, fattene una ragione, non è serata. La saga delle donne (che ha già il titolo di "saga" dopo due soli post) non continuerà stasera. Sarà che c'è il tempo rotto, più o meno come le mie balle. Le idee sublimano dalla mia testa senza che le riesca a concretizzare. Il criceto del cervello non ha voglia di girare sulla ruota.

E' un post talmente vuoto e inutile che dovrei vergognarmi a pubblicarlo. DOVREI. Le idee che mi vengono durante il giorno per scrivere post si svampano quando mi trovo davanti al pc. Eccheccazzo.

Canzone del giorno: The march of the swordmaster, dei Rhapsody of fire. Chissà che mi svegli un po' fuori (anche se alle 10 di sera non è proprio essenziale, ho già dato per oggi...)
http://www.youtube.com/watch?v=L-TZIfpycY8

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