Le prime visualizzazioni dal Portogallo! Oh come sono contenta! Brava coinqu! Sono lusingata!
Di nuovo, mi trovo in bilico... Non tra santi e falsi dei come vorrebbero i Negramaro, ma tra scelte diverse da cui potrebbe dipendere il resto della mia carriera, ancor prima di cominciarla. E' una faccenda seria e io non riesco a venirne a capo. I vantaggi e gli svantaggi ci sono da entrambe le parti. Riuscirò a quantificarli? Alla fine sto brontolando da mesi dietro a una tesi che arranca. Mi si dà la possibilità di cambiare, dunque va da se che dovrei accettare. Cosa mi frena? Il tempo in più, i soldi in più, il fatto di non aver più l'appartamento, il pensiero di aver perso mesi e mesi per l'anima del cazzo (volendo usare un francesismo). La frustrazione si spreca. D'altra parte, se cambiassi, forse avrei più prospettive per il post laurea. Ci ho una crisi? Ci ho una crisi. Da tonnellata. E devo decidere in prestezza. Non sono brava a scegliere le cose. Mai stata.
Se rifiutassi, avrei ancora diritto di lamentarmi della mia tesi attuale? Secondo me c'è un momento in cui si smette di essere vittime e si inizia ad essere complici, ed è quello in cui ci rifiutiamo di cambiare le cose pur potendolo fare. Se puoi cambiare le cose e non lo fai, vuol dire che te la sei voluta. Quindi poche pezze, non lamentarti e non rompere i coglioni in giro. Chi è causa del suo mal pianga se stesso e non sfracelli gli altrui zebedei. Perché quella non è più sfiga, è scelta deliberata. Scelgo di non scegliere, rimanendo nella condizione più disagevole. Magari compiacendomene. Ma dove ti portano le non scelte? A essere sballottata di qua e di là, e finché ti va di culo è un lusso, ma poi... Se va male vorresti poter dire che tu non hai voluto questo. Eh no bella, l'hai voluto proprio. Non hai scelto l'alternativa, magari perché era più scomoda, in salita, ripida e irta di ostacoli, o magari solo perché non volevi stare lì a pensarci e farti troppe paturnie; quindi hai scelto di non scegliere. Ma alla fine ne è valsa la pena? Prenditi le tue responsabilità, tesoro.
Parola d'ordine: combattere. Spero di ricordarmene.
Canzone del giorno (di nuovo): Wo bist du? dei Rammstein (di tedesco non so un'acca, però questa mi piace lo stesso)
http://www.youtube.com/watch?v=j-kjkBjdHJw
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