domenica 30 settembre 2012

Incrociare tanto e studiare tanto

E' strano non dover puntare la sveglia per domani. Né dovermi preparare i vestiti per uscire o il pranzo da portar via. Mi fa strano, ma tant'è. Devo uscire dal mood dello stage ed entrare in quello dello studio. Non sono ancora sufficientemente conscia di avere degli esami da esserne agitata. Ma inizierò. Di solito nel week end ero con la testa ancora in laboratorio, a pensare a quello che avrei dovuto fare il lunedì. Non sarò un fenomeno, ma il laboratorio è il mio posto, tra beute, cappe, colonne e rotavapor. Mioddio, questi post sono sempre più monotematici. Portate pazienza. Sono una povera mente semplice che oltretutto ieri sera ha visto Magic Mike e non si è ancora ripresa (ho solo una cosa da dire su questo film: troppa trama, decisamente troppa).
Sia come sia, devo studiare proprio per continuare la mia avventura tra gli strumenti laboratorieschi. E' tutto collegato, quindi datti una mossa Valeria. E smettila di pensare agli spogliarellisti e a che effetto avrebbero fatto in 3D.

... La verità è che mi mancheranno le chiacchiere all'NMR, le canzoni storpiate, l'abbondante cibo, i troppi versi, le speranze riposte in un pallone, l'imprecare contro chi non ha lavato la vetreria, l'elemosinare reattivi in giro, il telefono che suona e a cui dovrebbe rispondere chi ovviamente in quel momento non c'è, l'inglese pronunciato male, il nervoso da reazione andata male, i gossip, le confidenze, gli iPod pieni di One Direction, gli abbracci, l'armadietto in posizione strategica. Armadietto da cui venerdì ho dovuto togliere il lucchetto. Ecco, spero che tutto questo non mi debba mancare per molto. Bisogna incrociare le dita e studiare. Incrociare tanto e studiare tanto.

Canzone del giorno: Good time, Owl city e Carly Rae Jepsen. Anche questa è una canzone da laboratorio. Chissà che sia di buon auspicio.

venerdì 28 settembre 2012

Music trip

Ebbene si, la parola fine è stata messa a questa esperienza. Si spera che sia preludio a un 2.0, ma non mi illudo poi tanto. Per riassumere la giornata di oggi, ma non solo...


.. perché non smetto più di cantarla, con tutte le variazioni del caso.


... perché la reazione FINALMENTE è venuta, e non certo solo grazie a me.


... perché di si, zio zozzo.


... perché fa parte del mio iPod che faceva schifo a tutti.


... perché gli iPod più in auge in laboratorio avevano tutti su gli One direction. TUTTI, imprescindibilmente.


... perché il suono del silenzio è quello che rimane ora. Il silenzio aiuta a sfogliare i ricordi.

... Vorreste pure la canzone del giorno? Eh no, eh. Dai.

mercoledì 26 settembre 2012

Cose e crisi a caso

Vediamo cosa mi fa scrivere la stanchezza stasera... Son proprio cotta, le gambe pesano, la panciotta dice che sto mangiando troppe schifezze, non capisco cosa sto facendo saltare fuori in laboratorio, e mi sto talmente esaurendo che non ho la minima idea di quello che voglio. Mi sto appoggiando all'opzione più logica, l'unica che vedo, e lo sto facendo praticamente senza chiedermi se è quello che voglio davvero. Non lo so, spero di si. Anche perché non so cos'altro potrei fare. Sono una che nella vita vorrebbe puntare sul lavoro più che su altri orpelli che proprio non mi si confanno. Ma chissà se sto scegliendo bene, e chissà se la cosa andrà in porto. Magari son qua a farmi gran domande e invece non sarò in grado di battere la concorrenza, come è altamente probabile, oltretutto. Vado a dormire che è meglio, mi sto scavando una fossa  emotiva da chilo e non è il caso. Eppure la giornata era partita così bene...

Canzone del giorno: una delle più brutte canzoni che ricordi. Ma la ascoltavo, sarà che Cattelan mi stava simpatico. Ma, a sentirla a distanza di anni... Mio Dio. Il danno, 0131. Prego fare attenzione oltre che alla canzone, anche alla fluidità di movimento dei due soci e alle ballerine che tentano di fare la faccia cattiva. Praticamente uno scempio.

domenica 23 settembre 2012

Tempo di bilanci? Non ancora

Domani comincia la mia ultima settimana di stage. Finisce settembre, e con esso la mia esperienza là dentro. Continuerà, in futuro? Dipende da me, ma non solo. Non essendo un granché avvezza alle botte di culo non posso farci affidamento, quindi ci metterò del mio e bon. Incrocerò le dita, tutte quelle che posso. Questa esperienza mi ha regalato molto, in termini di conoscenze sia culturali sia umane... Ma forse non è ancora tempo di bilanci, quelli si fanno alla fine. E io ho ancora una bella settimanina, che inizia domani. Dopo tirerò tutte le conclusioni del caso, anche se mi viene da farlo già ora... D'altronde, il più ormai è fatto. Cinque giorni non possono certo rivoluzionare i sei mesi precedenti. O si?

Canzone del giorno: una roba veramente brutta. Ma proprio tanto. Ma non è colpa mia, giuro. No no. Incredibilmente donna, Amanda Lear. Cielo, come sono caduta in basso.

venerdì 21 settembre 2012

Riassunto della settimana

Volendo essere di poche parole, questo è quanto mi è successo questa settimana...





















Ok, c'è decisamente troppo cibo in queste foto. Tant'è, il cibo è mio amico! Ma la foto centrale e anche quella in cima dimostrano che non lo è solo lui, e per fortuna, che questa è stata una settimana non da poco a livello sia fisico sia emotivo sia mentale.

Canzone del giorno: banalità made in Italy, ma Max è imprescindibile, ammettiamolo. Sempre noi, Max Pezzali e J-Ax

domenica 16 settembre 2012

Risibile elenco #4

E così torno a voi, con un anno compiuto in più ma la stessa testa fluttuante. Mentre controllo se la torta cuoce, o se Benedetta Parodi mi ha mentito, come posso non darmi al sollazzo che possono procurare un po' di chiavi di ricerca mal messe? Dai, che sono mancate anche a voi. Lo so che è così. Si chiama "gusto dell'orrido".

- Patate ai piedi mignolo.
Chiave di ricerca che si presta a molteplici interpretazioni. Spero che chi l'ha scritto intendesse, per "patate", un qualche tipo di callosità. Andare alla ricerca di cure su Google ormai è uno sport praticato da molti, e di solito va a finire che, partendo da un banale raffreddore, l'autodiagnosi riveli come minimo una malattia rarissima e mortalissima. Oppure che in realtà si è già morti e nessuno ci ha fatto il favore di avvisarci, che almeno almeno ci cambiavamo le mutande. Se invece avete dei veri e propri tuberi ai piedi, e non siete dei Barbapapà, c'è un po' da preoccuparsi. Ma per male che vada potete ripassarvi il mignolo in questione in padella con un po' di olio e rosmarino. Ed è subito cena.

- Badilata di taglio sulle gengive.
Fonte di inesauribile gaudio e sollazzo, la pratica della Badilata di Taglio sulle Gengive nasce nel basso Veneto di millemila anni fa, quando ci si è resi conto che un badile poteva avere ben altri usi rispetto al banale lavoro agricolo. Questa tecnica, usata di solito contro figli scapestrati o mariti fedifraghi, richiede alte doti di coordinazione, abilità manuali e poca impressionabilità nei confronti del sangue. Ai figli e ai mariti in questione, invece, richiede di correre i 100m piani in meno di 10 secondi. Perché pensate che Bolt corra così veloce?

- Quelle di party mamas sono ricchi?
Si. Ma fai attenzione alla grammatica, amico mio.

- Cappotto a stella maggie simpson.
Questo qui:

(scusate, non ho trovato immagini migliori). Maggie è come il buon Fabio: si guadagna pubblico, attenzioni e fans senza dire una beatissima mazza. E per questo la adoro (il buon Fabio un po' meno, lo ammetto). Il cappotto arancione, poi, le conferisce un'aria assolutamente inutile, ed adorabile, da stella marina. Vorrei avercelo io, un anno e mezzo da più o meno vent'anni.

- Party mamas nervi.
Oh si, tanti.

- Gli atroci - fiatella di birra significato.
Amico dotato di ottimi gusti musicali, come puoi chiederti il significato di questa canzone? Mi viene il dubbio che in realtà tu non l'abbia mai ascoltata, caso in cui avresti tutto il mio vituperio. Voglio dire, se proprio ti interessa una canzone ti sembra un qualcosa di così azzardato ascoltarla? Ah, voi giovani...

- Must anni 90.
Tra i must anni 90 vanno assolutamente annoverati: i pantaloni a vita alta, il SuperTele, gli album Panini, i chewing gum con le figurine dei calciatori, Sailor Moon, i jeans sopra al ginocchio sfrangiati, gli strascichi degli anni 80, i cinepanettoni, le pubblicità della Omnitel, le Fornarine con la zeppa, Beverly Hills 90210 e Willy il principe di Bel Air. Bei tempi. Cosa ci hanno dato, invece, i primi dieci anni degli anni 2000? Temo solo Tiziano Ferro e la canzone del capitano. Che disagio.

- Si può dire tranquillamente.
Si, anche secondo me. Il fatto che a questa frase manchi l'oggetto non mi turba minimamente, no no.

Canzone del giorno: Hotel California, Eagles

giovedì 6 settembre 2012

Fatevi un favore: scappate

Non so se il mio fastidio odierno derivi da fattori oggettivi o dalla privazione di carboidrati di questi giorni. Probabilmente entrambe le cose. Oggi il fastidio si è sprecato, e il fatto di non aver sfruttato bene l'essere tornata prima dal laboratorio (che so, per studiare. No, eh, per dire) non fa che aumentarlo. Sarà che ho sonno, che ne so. Sarà che c'è gente che ti delude. Sarà che la reazione non viene. Sarà lunatismo (o lunaticità? Illuminatemi, grazie). Che palle però 'sti post, sto diventando proprio una chiavica. Sarà l'avvicinarsi del temutissimo scoccare del quarto di secolo? Se è così, chissà cosa potrei diventare a cinquant'anni. Mamma mia. Scappate, finché siete in tempo.

Canzone del giorno: La canzone di Tom, Il teatro degli orrori. Perché non sono minimamente in paranoia, eh.

lunedì 3 settembre 2012

Focaggine

Giornata di molta attività e molta focaggine, quella di oggi. Che poi non capisco, riesco a fare discretamente robe anche un po' impegnative e cado sulle peggiori banalità. Non capisco... O forse sì: è banale focaggine. Finché non faccio troppi danni, è una cosa che fa anche ridere. A volte so essere una gag umana. Se riesco ad essere sufficientemente ilare, ci rido su anch'io. Se ho appena ricominciato la dieta o ho un qualche sbalzo ormonale, m'incazzo a bestia. Ma se non altro sono buffa. Beh, almeno credo. Magari domani scopro che sono fonte di biasimo e vituperio. Devo chiedere ai poveracci che mi circondano. Poi vi faccio sapere.

Canzone del giorno: Invidia, Delain

domenica 2 settembre 2012

La domenica sta finendo

Domenica sera di un fine settimana piuttosto tranquillo. La TV è accesa, stanno dando What women want per l'ennesima volta. Mel Gibson ha appena scoperto di poter leggere nella mente delle donne. Beh, sai che roba. Se vogliamo rispettare i cliché che ci accompagnano da millemila anni, nella mente di una donna ci trovi la cioccolata, l'ossessione per la taglia e il peso, un qualche uomo. Se invece vogliamo una visione un po' più evoluta, beh... Pensiamo a quello che pensano gli uomini, magari in proporzioni diverse ma gira che ti rigira è così. Non è che siamo dei cubi di Rubik con le tette, per l'amor del cielo. Quella del non capirsi è una scusa per non sforzarsi nel confronto, secondo me. Uhm, non partivo con delle idee così acide all'inizio di questo post. Meglio chiudere. Sarà il sonno. Da domani si ricomincia con la settimana lavorativa/stagistica, è il caso di arrivare riposata e di un umore almeno neutro. Maledetto Mel, è colpa sua. Sta iniziando a capire come usare il suo potere per tornaconto personale. Maledetto.

Canzone del giorno: vintage, truzzo e convinto all in one come le stampanti. Get busy, Sean Paul