sabato 20 agosto 2011

musica, atto I

In questo periodo di noia già ribadita, devo dire che il mio compagno di merende è youtube. Magari casco dal pero, ma ci sto trovando delle sorprese assai graziose, senz'altro più valide di quelle perle che si trovano in tv (vogliamo citare il palinsesto di italia 1 o progammini delicati come "il segreto di miriam"? No, non vogliamo)... Stento a crederlo persino io, diffidente per natura, ma sto pure trovando della musica che mi si addice; sottofondo a questo post è I did as, The electric diorama. Validi, non pensavo. Scoperti insieme agli About Wayne, che mi piacciono anche di più (anche perché non incappati in una canzone come Mr. Fantastic che trovo onestamente agghiacciante... Se vi va, provate ad ascoltare la loro cover di Eleanor Rigby o The maniac of the seventh floor). Tutta colpa di Freaks!, web series di cui non ho capito una beata mina ma nonostante questo intrigante e ben fatta... Sarà retorico, ma vedere dei giovincelli (avranno circa la mia età) fare musica FATTA BENE dà proprio soddisfazione. Ma tanta! Tant'è che viene viglia di riuscire anche a me :) D'altronde devo solo scontrarmi con il limite fisico di una voce che riesce a prendere si e no 3 note, unita al fatto che i generi che piacciono a me richiederebbero una voce più cattiva. Sembra che al posto delle corde vocali abbia un flauto di Pan, a sole 3 canne s'intende. Al di là di questo, avrei voglia di andare a Roma solo per aumentare le mie probabilità di sentirli dal vivo. Per carità, non dico che saranno la salvezza della musica italiana (anche perché c'è ben poco da salvare, andrebbe tutto raso al suolo), ma nel loro genere fanno e convincono. E lo dico da ipercritica diffidente. News musicali finite, ma solo per ora; se avete qualcosa da consigliarmi vi ascolto volentieri.

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