domenica 8 novembre 2015

Dell'avere poca propensione per la moda gggiovane

Salve a tutti, gentastra. E' un po' che non ci si sente, ma la vita & le opere mi hanno sbatacchiata un po' a destra e un po' a manca. E sì, aggiungeteci pure della pigrizia indicibile. Comunque sia, bentornati! Ma ciao, nullafacenti del www! Rieccoci, dopo una badilata di mesi, a dire cose a caso. Nella fattispecie, cose a caso sullo SCIOPPING. Allora, io e lo shopping non siamo mai andati un granché d'accordo. Ma mai, proprio. Non ho pazienza, non ho senso dell'abbinamento e la gente che affolla i negozi mi fa affanno. Ma quanti siete. Ma perché. Ma dove volete andare. Ma il cremisi non vi sta bene. Ma qual è la definizione esatta di cremisi, poi. A questo, aggiungete una certa repulsa per quelle che amo definire le "commesse da assalto". Quelle che, appena varcata la soglia del negozio, ti saltano addosso cercando di venderti la qualunque. Ti vedono, e un lampo malvagio attraversa loro gli occhi, tant'è che mi è impossibile reprimere un brividino di morte lungo la schiena. Ti cacciano in mano l'elegante secchiello del negozio e tentano di riempirtelo di cose a casaccio tra cui make up di vario genere, parrucche vittoriane, sedie, glitter e unicorni.
A tutto ciò, che già basta a farmi strappare i capelli, c'è da aggiungere che il mondo del FESCION non ti viene un granché incontro, se non porti la 40. E io la 40 la portavo in seconda media, facciamocene una ragione.
Comunque.
Mi è venuto il pallino - ohi ohi - per le camicie da boscaiolo. Sarà la grezza post grunge che è in me, cosa volete che vi dica. Voglio una camicia di flanella a quadri, non mi sembra un desiderio così delirante.
E invece si.
Ma come? Sono pure di moda, le si trova ovunque! Già. Peccato che siano tutte, immancabilmente, più assimilabili a delle tende che a capi di vestiario. Non mi sono mai reputata un granché schizzinosa sull'AUTFIT, intendiamoci. Di solito compro le robe da vestire senza neanche provarle. Ma qui si esagera. Dentro una di quelle camicie ci si sta comodamente in quattro (che magari è anche utile per favorire un certo tipo di socializzazione, ma non è questo il mio scopo al momento. SCOPO, poi. Vabbè). Chiedere una roba che sia meno che informe sembra essere un'eresia. Lo so, sto pericolosamente deviando verso il pippone "se va di moda una cosa, nei negozi trovi solo quella"; da qui ad avere attorno un coro di zie che chioccia sullo sconsiderato andamento della cultura dell'abbigliamento è un attimo, quindi starò attenta, grazie.
Però che amarezza.
Per una volta che ho una legittimissima fissazione su un capo di vestiario, non si può. Il mondo universo non vuole che diventi una femmina come si deve, temo. Mondo universo, ma vaffancuore. Uffa eh. Possiamo protestare a riguardo, per favore? Sono l'unica coi disagi di questo tipo? Non credo - o almeno mi piace pensare di no. Quindi, riuniamoci! Promuoviamo un movimento all'insegna del variegato (come il gelato. Quindi è bene)! Fondiamo il gruppo "fateci vestire come stracacchio ci pare"! Mi sto sforzando di trovare altre frasi da aggiungere a queste, altri motti di propaganda col punto esclamativo alla fine, ma mi vengono in mente solo robe volgarissime. E il coro di zie chi lo sente, poi? Ho solo degli unicorni, a difendermi.

Canzone del giorno: ignoranza adolescenziale e molta vergogna. Ma almeno sono spensieratoni e non hanno problemi con le camicie. 24/7, Big time rush

2 commenti:

  1. LOL! Se si usa ancora...e sennò LOL uguale. Bentornata Vale!!

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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