sabato 2 maggio 2015

Chiavette e... La Cina è vicina

Qua l'assenteismo la fa da padrone, sciagurata me. Ma ci sono! E ho una gran voglia di tergiversare, anche perché è sabato sera e dovrei "lavorare". O almeno, tentare di racimolare dall'internet qualche informazione di quelle che ho miseramente perduto giovedì, quando la mia fida chiavetta USB ha deciso di non essere più tanto fida. Oh, i miei dati. I miei poveri dati. Ovviamente non avevo fatto un back up, praticamente so scrivere back up da ieri. Dropbox l'avevo abbandonato da un po', quindi là niente. Sono qua che spulcio mail per vedere se avessi scambiato col mondo qualche dato interessante in allegato.
I miei dati. I miei poveri dati.
Comunque.
Per la mia assenza di aprile ho una scusa che mi sento di definire abbastanza solida. Ero in questi posti qui:











Già. Sono stata in Cina. Tianjin e Shanghai in 8 giorni, per essere precisa, con la scuola di dottorato. Cosa dire... beh, che è tutto strano. E grande. E contraddittorio. Molto contraddittorio. Posso dirvi che si mangia molto bene, e in modo molto diverso rispetto ai ristoranti cinesi di qui. Poco fritto, NIENTE SALSA DI SOIA (non ci potevo credere), tutto al vapore o wok. Penso di aver sotterrato per sempre i miei addominali, pace all'anima loro. Ci hanno ingozzato come le oche da patè (non che la cosa mi fosse di cruccio).
Ho molto apprezzato i posti, nonostante l'inquinamento e nonostante il disorientamento dei miei occhi italiani, abituati a vedere architetture storiche e massiccie. Là è tutto recente e tutto verso l'alto. E tutto in costruzione. La vita, almeno per un turista europeo, costa molto poco. E lì il non-asiatico fa molto esotico, quindi per buona parte del tempo siamo stati approcciati da emeriti sconosciuti che, senza proferire verbo, ci si avvicinavano, ci guardavano, ci fotografavano  e se ne andavano.
Non avevo mai pensato alla Cina come meta di un viaggio, ma col senno di poi posso dire che è valsa le 15 ore nette di aerei (solo per l'andata, ca va sans dire), le 6 di fuso, le 35 di fila sveglia il primo e l'ultimo giorno, e i giorni passati a recuperare il jet lag.

Facciamo basta, eh... Ciaone! Andate a fare della vita, che è sabato sera e siete gggggggggggiovani!

Facciamo che vado a cercare gli altri allegati delle mail, valà.

Canzone del giorno: Sky is over, Serj Tankian

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